ROMA – La squadra di Mario Monti al governo sarà completata con i sottosegretari. I partiti sono intenti a precisare che vogliono solo tecnici e il toto-nomi si fa sempre più fitto.
I ministeri più ambiti sono tre: l’Economia, lo Sviluppo economico di Corrado Passera e la Giustizia della Paola Severino.
Stando a quanto scrive il Fattoquotidiano: “Per il primo è noto che i nomi preferiti a Monti sarebbero, al Tesoro, quelli di Tabellini e Grilli ma entrambi, per ragioni diverse, avrebbero fatto sapere la propria indisponibilità. Pronto da subito, invece, Attilio Befera alle Finanze così come Paolo De Ioanna al Bilancio, ma c’è anche un outsider, Vieri Ceriani, capo servizio dei rapporti fiscali in Banca d’Italia che ha buone chance. Ai Beni culturali sembrerebbe sicura la nomina di Umberto Croppi, proveniente dalla giunta capitolina targata Alemanno, mentre per l’ambito ruolo di sottosegretario di Stato si troverebbero contendenti Paolo Peluffo, ex portavoce di Ciampi, e Francesco D’Onofrio, un nome Dc d’antan da Prima Repubblica.
E ancora “come possibile viceministro alle Comunicazioni è saltato fuori il nome di Zeno Zencovich, estensore della legge Gasparri e quello di Antonio Martusciello”.
Per Elsa Fornero al Welfare sarebbe in lizza Luigi Cocilovo, sugli Interni di Anna Maria Cancellieri l’ex prefetto Achille Serra.
Per il vice di Paola Severino alla Giustizia circola il nome della moglie di Bruno Vespa, Augusta Iannini, Capo dipartimento degli Affari di Giustizia.