ROMA – Anche la Camera avvia la propria ‘spending review’, e intende richiedere per il prossimo anno una dotazione inferiore (la somma che la Montecitorio chiede annualmente allo Stato per far fronte alle proprie spese) a quella avuta fino ad oggi. L’orientamento e’ stato spiegato la mattina del 22 maggio dal presidente Gianfranco Fini nel corso di una riunione con i vicepresidenti ed i deputati questori di Montecitorio.
La dotazione e’ ferma da tre anni, ed ammonta fino ad ora a 992,800 milioni di euro all’anno. In occasione del via libera all’ultimo bilancio interno, l’ufficio di presidenza di Montecitorio aveva deciso un blocco della dotazione per ulteriori tre anni. Per far fronte a questa diminuzione di entrate, e’ stato spiegato, sara’ necessario un processo di revisione che comportera’ interventi su tutti i capitoli della spesa di Montecitorio.