I soldi sono rigorosamente pubblici, gli interessi โapronoโ anche ai privati: Protezione civile e Difesa diventano societร per azioni. La prima avrร un budget di circa 1,6 miliardi di euro. Per la seconda il business si aggira su 3-5 miliardi.
Entrambe le agenzie create dal governo attingono ovviamente dalle casse dello Stato. Il loro ruolo รจ quello di ottimizzare le spese e agevolare le procedure, anche se il fine del โrisparmioโ a tutti i costi non convince. Nel valzer delle nomine per la dirigenza della Protezione civile spa si fa strada Mauro Moretti, a fine del suo mandato come amministratore delegato di Fs. Cosรฌ andrebbe a casa il capo attuale, Guido Bertolaso, che ormai guarda a guidare un ministero. Per il consiglio di amministrazione della Difesa, invece, fra i papabili ci sono Pierfrancesco Guarguaglini, presidente e Ceo di Finmeccanica e Daniele Tei, capo di Stato maggiore.
Il governo vuole fortemente queste maxi aziende private che si nutrono di capitali pubblici. La Protezione civile continuerร a fare riferimento alla Presidenza del Consiglio. Se il Dipartimento attuale ha a disposizione 1, 6 miliardi per i fondi finalizzati, il pagamento di mutui e il fondo per la protezione civile, la Spa avrร circa 5 miliardi per lโinizio e un patrimonio di un miliardo. Il suo cardine perรฒ resterร lโemergenza: dalle leggi speciali ai finanziamenti.
Obiettivo della Difesa spa รจ ridare vigore al bilancio, dopo i tagli degli ultimi anni. Non si occuperร di gestione degli armamenti, ma di pagamenti per ogni operazione che riguarda il settore, anche se non รจ ancora chiara la questione riguardo ai siti militari . ยซAvrร un ruolo enormeยป, dice il generale Mauro Del Vecchio. ยซMa resta il compito di valorizzare, che puรฒ volere dire tutto: caserme, forti, terreni demaniali, nessuno esclude che possano essere dati in concessioneยป, ribatte Rosa Villecco Calipari, capogruppo Pd alla commissione difesa della Camera.
Intanto cโรจ giร chi si chiede se dopo la privatizzazione delle forze armate e della protezione civile toccherร a qualche altro blocco della cosa pubblica staccarsi.