LAMEZIA TEME – Il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia sabato sera a Lamezia Terme ha sottolineato l'importanza ''delle autorevoli parole del Capo dello Stato, nel riconoscere il ruolo delle indagini della magistratura'' e sulla necessità ''che si debba accertare tutta la verità''.
'' Penso inoltre che si debba evitare qualsiasi forma di strumentalizzazione'' ha aggiunto Ingroia riferendosi alle recenti polemiche che hanno tentato di coinvolgere il presidente della Repubblica nella vicenda della presunta trattativa tra lo Stato e la mafia.
Secondo il procuratore ''alcune reazioni rispetto al solo fatto dell'esistenza di un procedimento penale sulla vicenda trattativa sembrano rivelare un fastidio per le indagini in se'''.
''Noi – ha aggiunto Ingroia – non pretendiamo di fare processi politici o storici a nessuno. Rivendichiamo rispetto per il nostro lavoro e per il diritto-dovere di accertare la verita' per stabilire eventuali responsabilita', penali e personali degli indagati nel procedimento''.
Secondo Ingroia, quindi, ''c'è un clima ostile nel Paese da parte di alcuni settori della politica e dell'informazione e credo che invece occorrerebbe unanimita' di intenti''. ''Richiamandomi alle parole del Capo dello Stato ed a quelle – ha aggiunto – di alcune settimane fa anche dello stesso premier Monti, nelle quali mi ritrovo, la verità di quella stagione è la verità di cui abbiamo bisogno tutti ed a cui tutti devono dare un contributo. La magistratura con gli strumenti che ha per accertare la verita' giudiziaria ed individuare eventuali responsabilita' penali. La politica attivando tutti gli strumenti a disposizione per creare il clima piu' sereno possibile attorno alla magistratura e poi per accertare in sede politica eventuali responsabilita'''.
