VENEZIA, 24 APR – Sulle aperture commerciali nei giorni festivi il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond e il presidente della Commissione Statuto Carlo Alberto Tesserin si appellano ''al presidente della Repubblica, perche' lanci un monito ai signori della Grande distribuzione, che stanno per calpestare la nostra Carta Costituzionale tenendo aperti gli ipermercati anche il 25 aprile e il 1 maggio''.
''E' una involuzione pericolosa che mette a repentaglio i nostri valori civili dopo aver ipotecato anche quelli religiosi con le aperture domenicali e il giorno di Pasqua – affermano – ogni settimana assistiamo ad un progressivo smantellamento dei principi fondamentali del nostro ordinamento: quella che fino a poco tempo fa era l'eccezione, adesso non puo' diventare la regola. Una volta attivati, da questi meccanismi e' difficile tornare indietro''.
Da qui l'appello al presidente Napolitano: ''Chiediamo al Capo dello Stato – ribadiscono Bond e Tesserin – di smuovere le coscienze e richiamare all'ordine i capi degli iper e dei grandi outlet, perche' una volta ogni tanto non antepongano il guadagno ai valori fondanti del vivere civile''. ''Quella che facciamo non e' retorica o facile moralismo – precisano gli esponenti del Pdl – ma anche una rimostranza per ribadire come ci debba essere un giusto equilibrio fra piccolo commercio e grande distribuzione, entrambi assolvono la loro funzione ed entrambi hanno diritto a esistere''. ''Per farlo pero' – concludono – devono essere rispettati dei valori comuni che sono inderogabili, come quelli contenuti nella nostra Costituzione''.
