MILANO – ''La nostra astensione e' solo un segnale politico perche' si tratta di un provvedimento insufficiente per risolvere il problema delle carceri''. Lo ha detto l'esponente del Partito Radicale Emma Bonino commentando il voto di fiducia sul decreto 'svuotacarceri', che ha visto l'astensione dei Radicali, a margine della presentazione del libro di Sergio e Beda Romano 'La Chiesa contro'. ''Rimaniamo convinti che invece delle prescrizioni – ha aggiunto – bisognerebbe assumersi la responsabilita' di una amnistia legale. Il ministro dice che questo e' un piccolo passo, solamente che questo Paese a forza di piccoli passi va sempre indietro''.
Secondo l'esponente radicale sarebbero necessarie, invece, ''riforme radicali''. ''Secondo noi un'amnistia puo' cominciare a far tirare il filo delle riforme strutturali – ha continuato – perche' piu' che svuotare le carceri comincerebbe a eliminare, speriamo a milioni, i piccoli reati sul tavolo dei magistrati''. Sarebbe necessario, per Emma Bonino, anche ''la depenalizzazione di alcuni reati, come quello di clandestinita', la Bossi-Fini, la Fini-Giovanardi o la Cirielli''. ''Un po' di edilizia carceraria andrebbe fatta perche' le carceri di oggi sono fatiscenti e indecorose – ha concluso – ma non e' con l'edilizia che si risolve il problema del sovraffollamento''.