ROMA – Tagli ai costi di Camera e Senato e tagli agli stipendi di deputati, senatori, dipendenti. I presidente dei due rami del Parlamento, Laura Boldrini e Pietro Grasso oggi si sono riuniti per accordarsi nel ”razionalizzare e ridurre” i costi del Parlamento, ”a partire dall’unificazione di taluni servizi” con ”l’obiettivo di arrivare a conclusioni operative auspicabilmente entro la pausa estiva”.
Al centro dell’incontro dei presidenti Laura Boldrini e Pietro Grasso “il confronto sullo stato di avanzamento dei progetti di razionalizzazione e riduzione dei costi nei vari ambiti di attività del Parlamento, a partire dall’unificazione di taluni servizi tra le due Camere”.
”Su queste materie, i competenti organi di Camera e Senato sono impegnati a completare i necessari approfondimenti – si legge in una nota – con l’obiettivo di arrivare a conclusioni operative auspicabilmente entro la pausa estiva”.
Nel corso dell’incontro tra i presidenti di Senato e Camera, insieme ai collegi dei questori, si è parlato anche del taglio degli stipendi dei deputati e senatori e dei dipendenti delle due camere. In particolare, per quanto riguarda gli stipendi dei dipendenti, sempre secondo quanto si apprende, qualsiasi iniziativa – si è convenuto – dovrà essere presa nel rispetto delle trattative sindacali.