VENEZIA – ''Se facesse un passo indietro con questo quadro accusatorio poco chiaro sarebbe un gesto da signore''. E' il giudizio espresso a Tgcom24 del sindaco di Verona, Flavio Tosi (Lega Nord) sul caso delle tangenti in Lombardia in cui e' coinvolto il presidente del Consiglio regionale lombardo Davide Boni, indagato per corruzione.
''Non si capisce bene, – ha aggiunto Tosi – perchè da quello che è emerso, ancora si deduce poco. Se Boni dovesse ridurre il suo peso all'interno dell'ufficio di presidenza sarebbe meglio per potersi difendere, pero' occhio a non trarre conclusioni affrettate''.
Sui sospetti sollevati dalla Lega per l'operato dei magistrati a ridosso delle amministrative Tosi ha osservato: ''Ecco il periodo, a poco dalle elezioni, farebbe pensare a quel modo di fare che sotto campagna elettorale attiva certe inchieste che poi finiscono nel nulla''.