Il Comune di Portofino è senza sindaco. Il Tar della Liguria, infatti, ha annullato le elezioni comunali di Giugno 2009 per alcune irregolarità nel voto. Irregolarità che riguardano appena otto schede. Sembrano un’inezia ma per un comune in cui il sindaco eletto Giorgio D’Alia l’ha spuntata sul suo avversario per appena 4 voti, 8 schede contestate sono un “capitale”. Sui circa 400 votanti il D’Alia si impose sul suo avversario diretto, Roberto D’Alessandro per 191 voti a 187.
A rendere noto l’annullamento del voto è stato proprio D’ Alessandro, già sindaco di Portofino per 10 anni, tra il 1975 e il 1985. D’Alessandro aveva fatto ricorso in relazione a otto cittadini che erano andati alle urne accompagnati da un assistente perchè ipovedenti. Una “epidemia di cecità sospetta” soprattutto perchè gli 8 hanno ricevuto il certificato per votare da un medico che è partente di un altro candidato alle elezioni di giugno.
La sentenza del Tar, immediatamente esecutiva, apre la strada al commissariamento del comune anche se Giorgio D’Alia potrebbe ricorrere al Consiglio di Stato per ottenere una sospensiva della sentenza.
