Nel dispositivo dell’ordinanza cautelare si legge che il Tar della Lombardia «accoglie la formulata domanda cautelare e, per effetto, sospende gli atti impugnati e dichiara ammessa la lista ‘Per la Lombardia’ alla competizione elettorale di che trattasi come già disposto dall’ufficio centrale regionale nella decisione assunta col verbale di ammissione datato 27-28 febbraio 2010».
Il leader uscente del Pirellone dunque ritorna in corsa per le regionali del 28 e 29 marzo, dopo aver presentato anche un ricorso personale al tribunale amministrativo della Lombardia, deluso dall’esclusione della sua lista.