ROMA – Siete tentati dall’acquisto di una pelliccia di lonza sealskin? Sappiate che dovete fare in fretta, perché la manovra potrebbe presto aumentare l’Iva su questo articolo di lusso, così come si preoccupa di introdurre la lotteria per la rassegna “Benevento città spettacolo”. Sono tanti, migliaia, i modi per far cassa in tempi di crisi e la fantasia dei parlamentari è stata ampiamente messa alla prova dagli emendamenti alla manovra: 1273 per la precisione per modificare il testo approvato con decreto legge il 13 agosto.
Ci sono gli emendamenti “seri”, come quelli presentati dal Pd (la cosiddetta contromanovra) : la reintroduzione del reato di falso in bilancio, l’imposta sui grandi capitali immobiliari, la tassazione del 15% sui capitali già scudati.
Ma tra 1300 emendamenti se ne trovano di elaborati: Elio Lannutti propone di vendere il 50% delle riserve auree nazionali, di usare solo confezioni monodose in farmacia e di tassare le bevande gassate sulla falsariga di quanto già approvato in Francia. Alfonso Mascitelli vuole aumentare l’Iva ma solo sui prodotti di lusso: quindi lavori in platino, gli spumanti “con fermentazione naturale”, auto potenti e navi sopra le 18 tonnellate (gli armatori sono avvisati) e le pelli da pellicceria più ricercate. L’onorevole deve avere attentamente ricercato quali fossero le più esclusive e veniamo così a conoscenza dell’esistenza dell’ocelet e del ghiottone oltre che dalla già citata lonza sealskin.
Non dimentichiamo alcuni emendamenti Pdl, come l’introduzione della lotteria per la rassegna Benevento città spettacolo. Dalla Lega arriva la proposta di abolire la pensione per coloro che hanno l’ardire di rimanere vedovi dopo meno di 10 anni di matrimonio. Senza contare che questa ridda di emendamenti potrebbe rimanere solo un puro esercizio stilistico: non è escluso che il governo, apportate le opportune modifiche, metta la fiducia sul testo, facendo crollare quindi le 1300 fantasiose proposte bipartisan.
