ROMA- ''L'Alta velocita' ha sempre rappresentato un progetto irrinunciabile'', ''a questo punto ci costerebbe di piu' tornare indientro che andare avanti''. Lo dice in un'intervista al Giornale il governatore del Piemonte Roberto Cota, sottolineando a proposito degli scontri di ieri in Val di Susa che gli ''antagonisti'' dell'opera sembrano ormai ''isolati''.
''Evidentemente – spiega Cota – anche i piu' machiavellici debbono aver compreso che appoggiare o mostrare connivenza con i violenti e', a maggior ragione, una strada senza uscita'', pur riconoscendo che ''con la gente della Val di Susa in alcune occasioni e' mancata la comunicazione''.
Il governatore sottolinea che se ''il tunnel geognostico della Maddalena potra' partire'' lo si deve anche ''alla determinazione della Regione'' che ha ottenuto dal Cipe ''143 milioni di euro per la realizzazione dell'opera'' e che ha approvato ''una serie di altri provvedimenti con il concorso responsabile di una parte dell'opposizione'', ad esempio ''la legge regionale sulle grandi opere sul modello francese'' che si tradurra' ''in almeno 40-45 milioni di euro che rimarranno sul territorio''.
''Finalmente'', aggiunge, ''la mentalita' e' cambiata'' e ''in molti, anche a sinistra, hanno capito che bisogna proseguire tutti uniti, senza esitazioni''.
