BOLOGNA, 1 MAR – ''Vedo il governo vacillare un po' e fare continuo riferimento al dialogo. Ma io dialogo con chi e' disponibile a parlare con me, se uno mi insulta e mi vuole spaccare la testa, non e' opportuno dialogarci''. Sono le parole di Roberto Maroni sulle proteste contro la Tav in atto in molte citta' italiane. L'esponente leghista lo ha detto a Bologna, ospite di un'iniziativa del partito, a poche centinaia di metri da una manifestazione che ha portato anche al blocco dell'autostrada A14.
''Chi picchia in testa i poliziotti e i carabinieri deve essere preso e messo in galera'', ha detto Maroni, secondo il quale ''non c'e' un altro modo, senno' il giorno dopo saranno in due a picchiare, poi in quattro e poi in otto''. Ecco perche', ha aggiunto, ''a queste cose bisogna reagire subito, applicando la legge'', perche' ''uno puo' protestare finche' vuole, ma se va contro la legge deve essere fermato e bisogna impedirgli di rifarlo: questa e' la linea che ho tenuto da ministro dell'Interno e che mi auguro questo governo tenga''.
