ROMA – ''Quest'opera รจ necessaria, utile e strategica per il nostro Paese oltre ad essere del tutto conforme con le normative italiane, francesi ed europee''. Lo afferma il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, in un'intervista alla Stampa sulla Tav, nella quale sottolinea: ''Tutto ciรฒ rende talune manifestazioni di illegalitร e di violenza ancora piรน inaccettabili''.
''Prima del 2005 erano stati proposti progetti, sotto alcuni aspetti – aggiunge Passera – affrettati e non sufficientemente attenti alle conseguenze ambientali'' e ''quegli errori hanno indebilito il progetto e dato il via ad una percezione sbagliata dell'opera'', ma ''dal 2006 c'รจ stato un fondamentale cambio di rotta''.
Il ministro si sofferma anche sull'impatto che la Tav avrร nel ridurre l'inquinamento della zona.
''La valle sarร alleviata da un eccesso di trasporto su gomma – afferma Passera – altamente inquinante. Il risparmio che otterremo dall'opera รจ pari alle emissioni di CO2 di una cittร di 300 mila abitanti''.
Quanto alla ipotizzata devastazione del territorio, Passera ricorda che ''l'opera insiste su circa 11 ettari, su 1.270.000 ettari complessivi della valle''. E sono allo studio anche ipotesi compensative per i Comuni interessati, ''l'ordine di grandezza di cui finora si รจ parlato รจ di 200-300 milioni''. Infine, il ministro tenta di ridimensionare la portata reale della protesta in Val di Susa sottolineando che ''dei 112 Comuni, tra Italia e Francia, che sono interessati dall'intera opera solo una dozzina hanno posizione contraria e sono tra quelli meno toccati dall'opera''.
