BARI – Il senatore ex Pd Alberto Tedesco sarà processato anche per reato di associazione a delinquere come promotore e organizzatore del gruppo: lo ha deciso il Tribunale del Riesame, presieduto da Francesca La Malfa, che ha accettato tutto l’impianto accusatorio dei pm e il ricorso della Procura di Bari contro l’ordinanza di rigetto del reato di associazione presentata dal Gip Giuseppe De Benedictis.
Tedesco avrebbe messo un piedi una rete criminale con diramazioni multiple al cui vertice si trovano i compagni di partito, tra cui Mario Malcangi, braccio destro dell’assessore, poi i manager delle Asl, “invitati” ad eseguire quanto richiesto, pena la rimozione dal ruolo ed infine gli imprenditori vicini a Tedesco, tra cui Dante Colummella e Francesco Petronella, che in cambio di appalti sanitari avrebbero fornito al senatore supporto economico ed elettorale. Era comunque Tedesco il capo dell’organizzazione, colui che nominava i dirigenti e imponeva gli ordini da eseguire. Il Tribunale del Riesame ha definito il modus operandi della struttura, che si ripeteva nell’esecuzione dei reati, e che implicava dei rapporti di reciprocità: Tedesco non poteva fare a meno dei dirigenti per gestire i suoi affari, dato che la struttura si reggeva su persone pronte ad eseguire ogni minima indicazione dell’assessore.