Politica Italiana

Tegola sul Centrodestra, indagato Solinas alla vigilia della presentazione delle liste, ira della Lega, poi ingoia

Tegola sul Centrodestra, indagato Solinas alla vigilia della presentazione delle liste, ira della Lega, poi ingoia.

È scoppiato il caso Solinas, governatore (uscente) della Sardegna, al centro di una inchiesta per corruzione. Nella settimana che precede la presentazione delle liste (domenica 21) la Procura di Cagliari lo ha indagato, con altri sei, per una compravendita di una proprietà del Cagliaritano  disponendo un sequestro cautelare di beni e immobili per 350 mila euro.

Christian Solinas, 47 anni, già senatore nel gruppo Salvini, è attualmente il segretario del Partito Sardo d’Azione; partito fondato nel 1921 che ha avuto in Emilio Lussu (1890-1975) la sua punta di diamante. Lussu – militare, scrittore, senatore, due volte ministro nel governo De Gasperi – è stato anche dirigente della Resistenza Italiana. Detto questo è il caso di dire alcune cose.

1) ACCUSE TUTTE DA DIMOSTRARE
È il caso di ricordare che le accuse avanzate dalla Procura di Cagliari sono tutte da dimostrare. Siamo solo nella fase delle indagini preliminari ma che ovviamente non ne rafforzano la candidatura e potrebbero rappresentare la fine della sua corsa.

2) MINA SUGLI ACCORDI DEL CENTRODESTRA
Già mercoledì sera Matteo Salvini, parlando nella trasmissione Agorà, ha rilasciato una dichiarazione dai toni aperturisti rispetto alla possibilità di convergere sul sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.

Una presa di posizione che somiglia molto a un via libera al sindaco di Cagliari. Insomma la Lega,con le spalle al muro, avrebbe già scaricato Solinas; In nome “dell’unità del centrodestra “, tutte le beghe di partito o personali sono finite in cavalleria.

3) FUORI DAI GIOCHI
Per Cristian Solinas questa inchiesta e’ stato il colpo di grazia. Una mossa che comunque lo avrebbe messo fuori dai giochi visto che proprio Salvini, in mattinata, dopo aver affermato che con Giorgia Meloni “ non è mai andato tanto d’accordo “, aveva mosso un ulteriore passo sulla strada della ritirata.

Tuttavia il vicesegretario del Carroccio, Andrea Crippa, dopo aver ironizzato sul “ tempismo” delle toghe ha avvertito: “Piena solidarietà al Governatore e buon lavoro ai magistrati che dovranno affrontare settimane molto intense di lavoro “. Al voto in Sardegna si andrà il 25 febbraio.

Published by
Marco Benedetto