Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, si รจ dimesso da vice commissario vicario alla ricostruzione post terremoto, con delega all’assistenza alla popolazione.
Le dimissioni sono contenute in una lettera inviata al presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, e al commissario delegato alla Ricostruzione, Gianni Chiodi.
La decisione, ha spiegato Cialente, ”รจ dettata dal fatto che, in seguito alla nomina del nuovo vice commissario (Antonio Cicchetti), vedo un preoccupante accentuarsi dello stato di confusione, peraltro ripetutamente da me segnalato, e difficoltร nella governance di gestione dell’emergenza e del processo di ricostruzione”.
”Ritengo – spiega Cialente nella lettera – che la nomina di un ulteriore vice commissario, senza porre un problema sulla persona, sia un appesantimento della struttura, di cui si รจ rivelata l’indeterminatezza dei ruoli, con le conseguenti difficoltร di gestione. Questa circostanza pone una serie di problemi funzionali che renderanno inevitabilmente ancora piรน difficile il percorso che ci attende. Pertanto, al fine di favorire un’auspicabile, maggiore chiarezza su compiti e funzioni in una preoccupante commistione di ruoli politico-istituzionali e tecnici, ritengo che il mio gesto possa essere utile nell’interesse della cittร dell’Aquila, dei Comuni del cratere e della stessa struttura commissariale”.
Cialente aggiunge: ”Io sono il sindaco eletto dai cittadini e sento il dovere e la responsabilitร di onorare fino in fondo il mandato che mi รจ stato assegnato. E’ per il loro esclusivo interesse che devo lavorare, tanto piรน nel momento piรน drammatico della storia del capoluogo d’Abruzzo. E’ con loro che dovrร affrontare le battaglie e le sfide che ci attendono, guidando un processo difficile e affrontando un percorso che e’ ancora tutto in salita”.
”E’ questo il mio compito – ha affermato inoltre il sindaco – ed รจ questo il mio ruolo, poichรฉ io sono espressione della volontร dei cittadini e non di logiche di palazzo. Per queste ragioni, come Sindaco dell’Aquila – conclude la letetra di Cialente – lavorerรฒ alla ricostruzione e, nel contempo, assicurerรฒ tutta la mia collaborazione e tutta l’esperienza da me maturata in questi terribili mesi, con immutata lealtร e amicizia”.
