ROMA, 20 GIU – ''Il lavoro svolto dai detenuti nelle comunita' locali puo' essere anche utile alla ricostruzione dei territori delle aree colpite recentemente dal terremoto'': lo ha sottolineato il ministro della Giustizia, Paola Severino, nel corso della presentazione del protocollo di intesa sottoscritto questa mattina tra ministero della Giustizia e Anci per l'inserimento dei detenuti in attivita' lavorative negli enti locali.
Secondo il ministro sono ''superflue le obiezioni che possono emergere sul fatto che quello svolto dai detenuti non e' un lavoro specializzato. Infatti su questo fronte sta operando il vice capo dell'amministrazione penitenziaria dell'Emilia Romagna, dottor Pagano, che sta realizzando uno screening sul lavoro che possono offrire i detenuti, i quali potrebbero in prima battuta occuparsi anche dello sgombero delle macerie''. In merito alle perplessita' di molti secondo i quali sarebbe pericoloso far operare i reclusi nelle vicinanze di abitazioni vuote, il ministro ha replicato spiegando che ''si faranno verifiche da subito contro possibili operazioni di sciacallaggio e a questo scopo stiamo anche organizzando delle squadre di controllo che saranno utili ad allontanare – ha concluso – ogni forma di sospetto''.