Terzi: "Auspico la creazione di un'Autorità italiana per i diritti umani"

ROMA – Un'Autorità italiana sui diritti umani. E' quanto auspica il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata, che in una lettera all'Avvenire richiama oggi l'attenzione sulla difesa dei diritti e il ruolo di sempre maggiore profilo dell'Italia nelle iniziative internazionali.

''E' anche in coerenza con questo suo ruolo e le aspettative internazionali che esso ha generato che ho voluto sin dall' inizio porre la difesa dei diritti umani al centro delle priorita' di azione di politica estera del nostro governo'', scrive Terzi.

''Un impegno – continua il ministro – che si sviluppa su vari fronti – dalla pena di morte, ai diritti delle donne e dei bambini – ma nel cui ambito assume oggi un'importanza crescente la dimensione delle minoranze religiose, il rispetto della liberta' di fede. Stiamo infatti purtroppo assistendo da tempo e in diversi parti del mondo – dall'Africa al Medio Oriente all'Asia – a una pericolosa e inaccettabile escalation di attacchi contro le minoranze religiose, in particolare quelle cristiane. Ho percio' deciso di intensificare la nostra azione diplomatica in piu' ambiti''.

Terzi, quindi, sottolinea che il tema delle difesa delle minoranze religiose e cristiane sta registrando ''forti sensibilita' e sintonie dei partner europei e della Santa Sede''. E ricorda che pochi giorni fa ha firmato un'intesa con il sindaco di Roma, Alemanno per la creazione di un osservatorio per lo studio e il monitoraggio del rispetto della liberta' religiose che si avvarra' delle rete diplomatica all'estero e potra' contribuire all'efficacia dell'azione della Ue. ''Intendo infine attivarmi intensamente – conclude il ministro – affinche' un'Autorita' Nazionale indipendente sui diritti umani possa vedere la luce prima della fine della legislatura''.

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Daniela Lauria