”In Italia come in Europa il bipolarismo è apprezzato e accettato dalla maggior parte degli elettori ed è supportato da validissime ragioni. Nel nostro Paese poi la spinta bipolare è accentuata da un antiberlusconismo militante e fine a se stesso che tende a estremizzare o di qua o di là. Casini non può credere di riuscire a cancellare le ragioni oggettive che danno vita al bipolarismo. Semmai dovrebbe giungere alla consapevolezza che prima o poi i fatti, le opinioni e i programmi gli imporranno di scegliere da che parte stare. E dunque in difficoltà è la posizione terzaforzista, non quella bipolare”. Lo afferma il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto.
