Il quotidiano Libero annuncia che, finalmente, il Terzo Polo ha trovato un punto di convergenza: ai Tropici. Fini, Casini e Bocchino avrebbero dimostrato una compattezza d’intenti, perlomeno in agenzia viaggi: Fini sta trascorrendo le vacanze di inizio anno alle Laccadive, Casini alle Maldive e Bocchino a Mauritius.
In questi giorni di relax, Casini si sarebbe palesato sulla scena italiana solo per pregare Berlusconi, in qualità di amico personale del premier russo Putin, di intervenire sul caso dell’ex oligarca Khodorovsky (di recente condannato al carcere fino al 2017 in un processo che ha destato qualche perplessità in Occidente); Fini ha fatto sapere di aver avviato azioni legali sulle notizie “false ed infamanti” circolate questi giorni a proposito di una escort di Reggio Emilia.
Bocchino invece ha scritto un editoriale per il sito vicino a Fli, Generazione Italia, nel quale ha difeso il ruolo di Fli nella costruzione del futuro centrodestra.
Ma secondo Libero i tre leader del Terzo Polo avrebbero dimostrato compattezza solo sulla meta delle loro vacanze. Sul resto tutto li divide: dalle questioni bioetiche alla legge elettorale. Insomma il rischio, secondo il quotidiano, è che il Terzo Polo possa rivelarsi solo una parentesi della politica italiana, buona al limite per un governo balneare.