CAGLIARI – ''La vendita della Tirrenia alla Cin perpetuerebbe un sistema che viola i principi del libero mercato e che nei decenni, oltre ad aver pregiudicato il diritto alla mobilita' dei sardi, ha gravemente compresso le possibilita' di sviluppo del nostro sistema economico-sociale''. Cosi' il governatore Sardegna, Ugo Cappellacci, ritorna sulla questione relativa alla vendita della compagnia di navigazione, sulla quale l'Unione Europea ha aperto un'indagine che rischia di chiudersi, secondo le indicazioni del ministro Passera, con la bocciatura dell'operazione.
''Abbiamo denunciato tale anomalia dinanzi all'Ue e in tutte le altre sedi competenti – ricorda il presidente della Regione – e, dopo aver recentemente ribadito le nostre motivazioni anche al commissario Almunia, attendiamo con fiducia il giudizio degli organismi comunitari. Abbiamo altresi' sottolineato che, quando si parla degli aspetti della vicenda legati all'occupazione non si puo' non considerare che per la Sardegna il sistema Tirrenia significa avere un numero incalcolabile di posti di lavoro persi, in pericolo o mai nati.
Auspichiamo che le nostre ragioni – ribadisce Cappellacci – vengano accolte affinche' la nostra Isola venga liberata una volta per tutte dalla carcassa del sistema Tirrenia e si possa cosi' finalmente aprire una nuova pagina della continuita' territoriale marittima con collegamenti adeguati al diritto alla mobilita' dei sardi, alle esigenze delle imprese e a standard qualitativi degni di un paese civile''.
