MILANO – Prima lo insulta poi lo perdona: Umberto Bossi cambia idea su Flavio Tosi. Tosi รจ il “nuovo che avanza” nella Lega. Piace ai militanti, i “ras del partito” lo tengono a distanza. Bossi, dopo avergli dato dello “stronzo”, ha corretto il tiro: “Non sarร espulso“. Forse lo teme, perchรฉ Tosi guadagna sempre piรน consensi tra gli elettori “verdi”. Il partito sembra ormai fratturato tra “l’apparato” e “la base”. E molti leghisti della base ormai vedono il sindaco di Verona come loro leader naturale. L’unico che risponde per le rime ai “leghisti di governo”. Una alternativa all’altro aspirante leader Roberto Maroni, anche lui ormai troppo “romanizzato”.
Tosi aveva espresso il pensiero di molti elettori leghisti, parlando di “voltastomaco”. Questa sarebbe la sensazione che lui (e altri imprecisati militanti del Carroccio) proverebbero ogni volta che i parlamentari “padani” firmano alcuni provvedimenti in Camera e Senato. Provvedimenti che evidentemente non stanno cosรฌ a cuore alla “base”.
Bossi aveva replicato in maniera diretta, com’รจ nel suo stile: “Tosi รจ uno stronzo“. E poi ci aveva messo il carico: “Tosi ha portato nella Lega un sacco di fascisti”. L’allusione, probabilmente, era dovuta anche agli apprezzamenti che Tosi aveva avuto ricevuto in passato dal Fronte Veneto Skinheads e da alcune frange della curva dell’Hellas Verona.
Fatto sta che le parole di Bossi suonavano come un’espulsione annunciata. E invece ora la retromarcia: “L’ho invitato lunedรฌ”. Per siglare la pace o per una tirata d’orecchie?.
Il malcontento dei “leghisti duri e puri” non si puรฒ perรฒ sopire con un incontro. Basti ascoltare Radio Padania: il giorno dopo lo “stronzo” del Senatur, in molti hanno difeso Tosi. Un ascoltatore ha detto chiaramente: “Bossi รจ vecchio, se ne vada” e “io sto con Tosi” (nemmeno Maroni si รจ salvato dalle frecciate).
Da un po’ di tempo si dice che Maroni sia pronto a “fare le scarpe” a Bossi e a diventare leader della Lega. Non a caso, a Pontida, un folto gruppo di “fedelissimi” aveva inneggiato al ministro dell’Interno. Ora perรฒ avanza Tosi. Un uomo “ancora piรน nuovo di Maroni”. Uno che, a differenza del ministro, รจ ancora piรน difficile da inquadrare per gli uomini del “cerchio magico” bossiano. E a quanto pare nemmeno la circolare diffusa nelle scorse settimane (in parole povere, “decidiamo noi chi parla e cosa puรฒ dire”) รจ servita a spaventarlo.