VERONA, 21 NOV – Un'attivita' florida, esercitata completamente in nero, dalla quale lo Stato puo' trarre grandi introiti in questi temi di crisi: la proposta di tassare la prostituzione – a fronte di un guadagno individuale medio stimato in 10mila euro – viene rivolta al nuovo governo dal sindaco leghista di Verona Flavio Tosi.
''Pensando all'enorme giro di denaro legato al fenomeno, circa 10 mila euro al mese per ogni ragazza, e alla probabile esistenza di un'organizzazione criminale'', il sindaco della citta' scaligera fa un vero e proprio appello al nuovo esecutivo.
''In questo periodo di crisi – ha detto Tosi – potremmo pensare anche a quanti introiti potrebbero derivare dal pagamento delle tasse su questa attivita' florida, esercitata completamente in nero, se lo stato regolamentasse e normasse la prostituzione''. ''Chiediamo al governo, come gia' abbiamo chiesto in passato – ha concluso – di intervenire in materia con una normativa adeguata, che consenta controlli sanitari e fiscali ed eviti lo sfruttamento criminale di giovani donne''.
