
ROMA – Il toto-ministri del governo guidato da Matteo Renzi, segretario Pd e premier in carica, è iniziato ormai da giorni. I nomi cambiano, tra smentite e rifiuti da parte degli interessati. Tra i “no” c’è quello dello scrittore Alessandro Baricco, ipotetico ministero della Cultura, mentre tra i “forse” c’è il nome di Lucrezia Reichlin, che erediterebbe il ministero dell’Economia da Fabrizio Saccomanni. Salta anche il nome di Luca Cordero Di Montezemolo alle Attività produttive: “non disponibile”.
Intanto Renzi e Graziano Delrio continuano a fare liste di nomi, liste sempre in evoluzione, scrive il Corriere della Sera, che riporta il nuovo toto-ministri:
1 – Ministero del Lavoro – Mauro Moretti, ad di Trenitalia:
“al Lavoro c’è Mauro Moretti di Trenitalia, per cui il neopremier ha simpatia perché «è una delle poche persone che mi ha fregato», promettendo per mesi di realizzare a Firenze una stazione sotterranea poco invasiva, mentre andava preparando la nuova gigantesca stazione (poi hanno fatto pace, anche perché Trenitalia ha comprato l’Ataf, l’azienda dei trasporti locali)”.
2 – Ministero della Giustizia – Livia Pomodoro, giurista italiana e presidente del tribunale di Milano;
3 – Ministero della Cultura – Dario Franceschini, ex ministro dei Rapporti con il Parlamento del governo Letta;
4 – Ministero della Difesa – Roberta Pinotti, già sottosegretario al ministero della Difesa del governo Letta;
5 – Ministero delle Politiche comunitarie – Federica Mogherini, già responsabile per l’Europa della segreteria Pd guidata da Renzi;
6 – Ministero agli Affari Regionali – Lorenzo Dellai, eletto nella lista di Scelta Civica e ora capogruppo di Per l’Italia:
“anche se Casini spinge per D’Alia”;
7 – Ministero della Pubblica Istruzione – Stefania Giannini o Gianni Cuperlo.
8 – Ministero dell’Interno – Angelino Alfano, leader di Ncd e già ministro del governo Letta;
9 – Ministero degli Esteri – Emma Bonino, già ministro del governo Letta;
10 – Ministero dell’Economia – Renzi assicura di non averlo mai offerto a Fabrizio Barca
“In qualche casella ci sarà di sicuro una sorpresa”.