Napolitano oggi si è detto fiducioso sulle prospettive dell’Ue: servono nuovi leader, ha detto, ma non vedo la morte imminente dell’Ue. A stretto giro gli risponde in modo indiretto Tremonti che dallo stesso meeting, quello di Cernobbio, dice: ”Siamo ancora in terra incognita. Non parliamo dell’Italia ma di altri Paesi. Serve prudenza e una visione realistica”.
Riferendosi al titolo di apertura di Repubblica (‘Tremonti, l’emergenza e’ finita’), che annuncia la sua intervista, il ministro ha spiegato che ”e’ solo un titolo” fatto dal giornale. Lui – ha aggiunto – ha solo risposto alla domanda se serebbe servita una manovra correttiva, che non serve, anche alla luce del buon collocamento dei titoli di Stato italiani.
”Non c’e’ bisogno di una manovra in autunno – ha anche aggiunto Tremonti – ci sara’ la finanziaria che conterra’ la manovra in tre tabelle”. ”Certo – ha poi sottolineato Tremonti – questo autunno chi sperava in un crollo nostro, ci dispiace, restera’ deluso”. Il ministro ha poi detto: ”E’ finita per l’Italia la fase che ci ha portato a fare da ultimo la manovra”.