ROMA ā Berlusconi aveva detto che non lāavrebbe ricandidato. Giulio Tremonti gioca dāanticipo e lascia il Pdl. Ma non abbandona il mondo della politica.
Infatti, come racconta Paola Di Caro sul Corriere della Sera, lāex ministro dellāEconomia si sente ancora pronto per dare il proprio contributo a quel mondo. Anche fuori dal Pdl.
Probabilmente Tremonti sta pensando giĆ a un nuovo movimento. Una parziale conferma in tal senso ĆØ arrivata da un aneddoto raccontato sempre sul Corriere. Tremonti stava presentando il suo nuovo libro, con lui cāera Gianni Letta. A un certo punto si sarebbe avvicinata una signora con una copia in mano e una richiesta, quasi una preghiera: āProfessore, lei deve fondare un partito!ā. A rispondere ĆØ stato non Tremonti, ma Letta: āMa guardi che lo sta giĆ fondandoā¦ā.
AldilĆ della probabile battuta, bisogna ricordare che Letta ĆØ un profondo conoscitore dei retroscena politici ed ĆØ una persona solitamente molto misurata con le parole. E quando parla, lo fa perchĆ© vuole ādireā qualcosaā¦
Lāuscita di Tremonti dal Pdl probabilmente ĆØ una scelta giĆ meditata da tempo: anche quando faceva parte del governo Berlusconi, lāex ministro non ha mai fatto mistero delle divergenze di vedute dal suo ācapoā, specie in materia di politica economica.