ROMA – Tremonti spiato? I servizi segreti non hanno informazioni e non ne sanno nulla. Secondo quanto si apprende, il direttore del Dipartimento informazioni e sicurezza, Gianni De Gennaro, avrebbe risposto cosi’ ai membri del Copasir in relazione alla vicenda sollevata dallo stesso titolare dell’Economia nei giorni scorsi, quando ha rivelato di aver deciso di andare ad abitare in un’abitazione affittata da Milanese perche’ si sentiva ”spiato, controllato e pedinato”.
In ogni caso, avrebbe inoltre spiegato De Gennaro quando alcuni commissari hanno sollevato la questione posta dal ministro, i servizi non avrebbero titolo ad interessarsi della vicenda e nessuno li avrebbe contattati per occuparsene. Il direttore del Dis – sempre secondo quanto e’ stato possibile ricostruire – avrebbe anche sottolineato che sulla vicenda c’e’ in corso un’importante inchiesta della magistratura, cui spettera’ il compito di accertare i fatti.
Le parole del ministro dell’Economia saranno comunque nuovamente all’attenzione del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica in una delle prime sedute di settembre: sara’ infatti sentito il comandante generale della Guardia di Finanza, generale Nino Di Paolo – la cui audizione era stata calendarizzata da settimane – e sara’ quella l’occasione per chiarire alcuni punti della vicenda.
