TREVISO – Il vescovo di Treviso non concede che in Duomo venga cantato l'inno il "Signore delle Cime" durante la funzione religiosa per i 90 anni della locale sezione degli Alpini, e il vicesindaco leghista Giancarlo Gentilini reagisce, promettendo che nessuna messa verrà organizzata nell'edificio sacro dalle "penne nere". "Mai più cerimonie degli Alpini in Duomo – annuncia – La prossima volta ce ne andiamo a San Francesco".
Tutto nasce, come riportano i giornali locali, dalla richiesta del presidente degli Alpini di Treviso Luigi Casagrande di inserire nel programma della funzione di domenica il canto, tra i più noti del repertorio delle "penne nere".
Il vescovo, Gianfranco Agostino Gardin ha invece preferito lasciare intatto il rito canonico della domenica, scatenando le ire dello "sceriffo" Gentilini, ex "penna nera". "Bisogna che il vescovo scenda di più tra il popolo", replica il vicesindaco, dando sfogo alla propria contrarietà .
"Mi è spiaciuto non sentire l'attenti con la tromba e quell'inno magico che è il Signore delle Cime – afferma ancora l'esponente del Carroccio – Non riesco a capirne il motivo, questi sono canti sacri per gli Alpini".