Nella terra degli Scilipoti nasce una stella: Biondi sindaco della festa

CATENANUOVA (ENNA) – È nata una stella, Aldo Ubaldo Biondi sindaco di Catenanuova. Viene da quell’inesauribile miniera di talenti della politica al naturale che è il ventre della provincia italiana. Dalla “terra dei cachi”? No. Dalla “terra degli Scilipoti”. Quella terra dove Povia (il cantante che vinse Sanremo con il “piccione” e che fece discutere con un pezzo su un gay pentito) viene accolto come un idolo e dove un suo concerto è un evento epocale che il “podestà” Aldo Ubaldo Biondi celebra in un comizio improvvisato più “Cettolaqualunquista” di Cetto La Qualunque, il politico del “‘cchiù pilu pe’ tutti” che Antonio Albanese ha portato in cinema e in tv non immaginando di essere la versione moderata della realtà.

Ma il Cetto di Albanese era un personaggio immaginario, mentre Biondi è assolutamente vero, eccolo: “Tanta gente non si vedeva dal 1988, quando è venuto Albano e Romina Power[…] io sono contento, molto contento come sindaco. Se dovrei usare un termine calcistico, dico che la partita si è chiusa stasera tre a zero! Tre a Zero! Contro chi pensava che questo artista avesse fatto un bleffe. […] Se devo usare un termine giuridico, dico che siamo stati assolti a formula piena! (Applausi) […] Devo ringraziare il parroco, il comitato religioso, il comitato di San Giuseppe, la Misericordia – che non l’ho citata – […] i rangers, i carabinieri […] La festa è un momento di tradizione, di socializzazione, di economia. Chi è contro le feste è uno stupido! Che non capisce un cazzo! […] Allora Povia, mi hai raccontato un episodio che mi ha commosso: erevate due giovani, vi siete drocati, vi siete ubriacati e uno è morto. Noi siamo contro l’alcol, siamo contro la ddroga! Non mortificate i vostri genitori! Viva Catenanuova! Viva San Prospero! (Poi, su suggerimento di Povia) Evviva ‘u pilu!”.

Inutile dire che in pochissimo tempo Aldo Ubaldo Biondi è diventato uno dei personaggi più noti in rete e la sua popolarità è diventata anche televisiva, dopo che Geppi Cucciari l’ha invitato come “consulente politico” per il suo G-Day su La7. In un Paese che va a rotoli, la mamma delle caricature è sempre incinta. E ci pensa la politica a distrarci dalla crisi: facendoci ridere. Anzi, ridere ci farebbe, soltanto ridere. Se fosse l’eccezione, l’improbabile della politica che incredibilmente si realizza in un caso strano. Ma siamo molto più vicini alla regola che all’eccezione: il sindaco Biondi è una stella in una galassia che ne conta, eccome se ne conta.

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