BRUXELLES – Il ministro uscente per le politiche agricole, Saverio Romano, e' a Bruxelles, al consiglio dei ministri dell'agricoltura dell'Ue, per un ultimo tentativo di salvare il programma europeo per la distribuzione di cibo gratis ai poveri, e alle famiglie in difficolta'. Al programma, per cui l'Ue ha gia' stanziato un miliardo di euro complessivi per il 2012 e il 2013, si erano ancora opposti, lo scorso ottobre, i Paesi del Nord Europa: Germania e Regno Unito con Svezia, Danimarca, Olanda e Repubblica Ceca.
Ma ora, qualcosa sembra muoversi e l'opposizione potrebbe sgretolarsi di fronte alla possibilita' di fissare una data limite al programma alimentare europeo, nella formulazione attuale. La precauzione e' d'obbligo, ma la stessa Francia ha lanciato un segnale positivo, chiedendo al Consigli Ue di iscrivere la proposta all'attuale sessione ministeriale. Da fonti qualificate si apprende che sul programma alimentare europeo Parigi ha avuto discussioni bilaterali con Berlino, e la delegazione francese intende fare il punto con gli altri partner. L'Italia e' sempre stata in prima linea a favore del programma, che fino ad oggi ha potuto distribuire annualmente cibo gratis ad oltre 18 milioni di persone e famiglie in difficolta' nell'Ue. Un numero destinato ad aumentare causa il perdurare della crisi.