
BERGAMO – Disse: “Napolitano, nomen omen“, e poi gli ha dato del “terùn“. Per questo Umberto Bossi andrà a processo. Il presidente della Lega Nord stato è accusato di aver offeso l’onore e il prestigio del Capo dello Stato, oltre che di vilipendio alle istituzioni con l’aggravante della discriminazione etnica.
I fatti risalgono al 29 dicembre del 2011: in occasione della “Be’rghem Frecc” di Albino, durante un comizio, Bossi fece il gesto delle corna e disse testualmente
“Mandiamo un saluto al presidente della Repubblica. Napolitano, Napolitano, nomen omen: non sapevo fosse un terùn…”
Il gip aveva deciso di congelare la questione in attesa di un pronunciamento da parte del Parlamento, come richiesto dalla difesa. Ma una risposta non è mai giunta. Il processo inizierà il 3 febbraio 2015.