Lezioni in piazza il 4-5-6 ottobre, richiesta di rinvio dell’anno accademico, assemblee e occupazioni degli atenei: sono alcune delle forme di protesta promosse dai ricercatori e dai precari degli enti di ricerca discusse in una assemblea all’università di Roma Sapienza.
Oltre 500 persone aderenti alla Rete 29 aprile assieme agli studenti universitari chiedono di istituire un ruolo unico dei professori universitari che garantisca indipendenza e autonomia, un contratto unico pre-ruolo; finanziamenti adeguati per didattica e ricerca e l’impegno ad assicurare il diritto allo studio, perché si è convenuto all’assemblea ”l’università con la riforma risulta svuotata”.
Durante l’assemblea è stato anche deciso di unire la protesta del mondo universitario a quella degli studenti medi, che manifesteranno l’8 ottobre a Roma, e dei lavoratori della Fiom-Cgil, in piazza il 16.
Dalla seconda settimana di ottobre gli studenti universitari del movimento Link istituiranno un presidio in piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati.
Intanto, il consiglio della facoltà di scienze di Roma-Tor Vergata ha votato una mozione in cui si decreta lo slittamento dell’inizio delle lezioni di due settimane per solidarietà con la protesta dei ricercatori contro il ddl Gelmini.