”È un atto di eresia e di fantapolitica nello stesso tempo da parte del Pd pensare di cambiare il Porcellum alleandosi con il Fli, che solo pochi giorni fa ha votato la fiducia a Berlusconi”. È questo l’opinione di Nichi Vendola che ha concluso i lavori dell’assemblea nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà in preparazione del congresso fondativo del movimento che si terrà a Firenze dal 22 al 24 ottobre. L’assemblea è stata dedicata al tema “Storie di ordinaria follia, il lavoro in crisi”.
Non a caso si tratta di un tema monografico perché Sel intende concentrare tutto il suo impegno per restituire “la dignità del lavoro alla società e a demolire il mito della globalizzazione”. “Forse capisco poco – ha detto il governatore della Puglia – di politica, ma sono anche un po’ spiazzato dall’ardimento di questa proposta politica per cambiare la legge elettorale”.
Indipendentemente da un’alleanza con il Fli per modificare il Porcellum, Vendola si è detto “pronto a brindare se ci sarà una maggioranza in grado di farlo. Anzi i brindisi diventerebbero due se si potesse introdurre una seria normativa sul conflitto di interesse”.
“Dubito molto – ha proseguito Vendola – che ci sia la maggioranza per fare tutto questo, anche perché il centrosinistra, quando era al governo, non riuscì ad approvare una legge sul conflitto. Escludo che oggi si possa mettere in piedi un governo tecnico o di unità nazionale per affrontare i problemi economici e sociali del Paese. Non ci possono essere punti di vista omogenei sui diritti del mondo del lavoro e su come uscire dalla crisi”. Nichi Vendola nel corso del suo intervento ha rivolto qualche critica al Pd proprio sul tema del lavoro: ”È evidente la subalternità culturale della sinistra che non riesce ad esprimere un punto di vista autonomo, anche perché su questi temi per intervenire bisogna avere almeno la vista dei problemi. Nella campagna elettorale delle ultime politiche il Pd ha sempre alluso alla questione della precarietà senza mai fare – ha concluso Vendola -fare una sola proposta per superarla”.