Un premier gay (e democristiano) per Nichi Vendola c’è già stato. Cosa ne dicono gli ex Dc? Per Paolo Cirino Pomicino il governatore della Puglia avrebbe riportato pettegolezzi noti agli ambienti democristiani, come spiega al Corriere della Sera: «Beh, sì, quello che racconta Vendola ha un fondo di verità. Anche se io ricordo che ad essere inseguiti da questa chiacchiera dell’omosessualità, all’interno della diccì, fossero addirittura un paio di persone. Due: ma, vede, a quei tempi la vita privata restava, appunto, privata. Nessuno avrebbe mai pensato di renderla pubblica né, tantomeno, di utilizzarla per ragioni politiche. Cosa che, temo, in qualche modo fa il mio amico Vendola».
Anche Clemente Mastella, ex capo ufficio stampa di Ciriaco de Mita, ammette le chiacchiere: «Sì, effettivamente anche a me risulta che ci fossero due leader democristiani sospettati, diciamo così, di essere omosessuali…Sì, a me risulta fossero due. Poteva scapparci la battuta, l’occhiata, il doppio senso…era una cosa che sapevano tutti. Ma ne parlavano lì, tra quelle mura. Nessuno di noi avrebbe mai osato parlarne fuori. Così come a nessun giornalista sarebbe mai venuto in mente di scrivere mezza riga».
Nega Arnaldo Forlani, che è stato segretario del partito nonché presidente del Consiglio, e dice al Corriere della Sera: «Ebbene: in tanti e tanti anni di partito, io una storia simile non l’ho mai, davvero mai sentita. Mi creda: mai. Nella diccì che ho conosciuto, una roba del genere non l’ho mai saputa».
Giulio Andreotti resta sul vago: «Francamente non ho competenze particolari su questo genere di argomenti… Davvero, anche sforzandomi, non saprei proprio come aiutarla…».