L’accordo sulle candidature alle regionali, in Veneto, non sembra essere vicino. Continua, infatti, il braccio di ferro tra la Lega e l’attuale governatore Giancarlo Galan. Il Carroccio rivendica il diritto a candidare un esponente leghista (Luca Zaia), facendo riferimento all’intesa tra Berlusconi e Umberto Bossi, confermata la scorsa settimana in una cena a Palazzo Grazioli.
Galan non è disposto ad accettare questa richiesta di “sfratto”, e lo avrebbe confermato anche stasera a Silvio Berlusconi, a margine della cerimonia di inaugurazione del terminal Adriatic LNG, al teatro La Fenice.
Il presidente del Veneto respinge l’offerta di entrare nel governo e conferma di essere pronto anche a correre da solo, con una lista che porterebbe il suo nome e avrebbe il sostegno dell’Udc, ma anche di un pezzo del Pdl locale.
Non a caso il coordinamento del partito nel Veneto conferma in una nota «la volontà di mantenere la guida della Regione in capo al Popolo della Libertà ed al presidente Giancarlo Galan» minacciando di «intraprendere la corsa autonoma alle prossime elezioni regionali».
Di fronte a questa situazione, ancora lunedì sera Berlusconi avrebbe preso tempo, invitando Galan a continuare nel suo lavoro alla guida della Regione senza far precipitare la situazione delle candidature.
Ma Galan ha poi detto: “Per le elezioni alla presidenza del Veneto io sarò una rogna”. Galan ha parlato al termine della cena di gala offerta dall’emiro del Qatar al teatro La Fenice di Venezia con Berlusconi. Per Galan “la trattativa con la Lega per le candidature alle regionali sarà una cosa lunga perché sono tante le regioni ed è coinvolta tutta l’Italia.
Sull’incontro con Berlusconi, Galan ha detto: “é difficile trovare argomenti di novità, non era questa la sera e l’occasione opportuna per affrontare l’argomento”. Per Galan l’unica novità è il documento sottoscritto da esponenti del Pdl del Veneto, e consegnato a Berlusconi, che sostiene la sua candidatura per la quarta volta alla guida del Veneto.
Alle domande dei giornalisti, che gli chiedevano dell’incontro tra Berlusconi ed alcuni imprenditori del Veneto avvenuto all’aeroporto Marco Polo di Venezia prima della cena, Galan ha detto: “non ne sapevo nulla ma è certo che è un fatto che mi fa un grande effetto”
