Se non รจ riuscito a diventare sindaco, il ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta a Venezia ci va come delegato governativo. Ad assegnarlo alla cittร lagunare รจ stato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha decretato ยซferme restando le competenze delle Amministrazioni statali, delle Regioni e degli enti locali ยป, di conferirgli le ยซfunzioni di impulso, promozione e coordinamento delle iniziative legislative dirette a modificare la normativa vigente in materia di salvaguardia di Venezia e della sua lagunaยป, come in Gazzetta ufficiale a integrazione delle deleghe governative assegnate il 13 giugno 2008.
Dopo aver promesso un nuovo “Rinascimento” per Venezia e investimenti da 25 miliardi in caso di vittoria, il ministro perรฒ era stato scalzato dal candidato di centrosinistra Giorgio Orsoni nella corsa alla poltrona di primo cittadino. Adesso ritorna in pompa magna nella sua cittร che dopo la sconfitta alle comunali rientra nelle mire di Pdl e Lega, i partiti che hanno sperato in vano di aggiudicarsi il tris: Regione (Luca Zaia, Lega Nord) Provincia (Francesca Zaccariotto, Lega) e Comune.
Brunetta dunque approda nella cittร lagunare come delegato governativo pronto a riformare la legge speciale, anche se giร dalle file di sinistra qualcuno si sente accerchiato perchรฉ, come ricorda Gian Antonio Stella sul “Corriere della Sera”,ย la nomina del ministro dell’Innovazione arriva dopo quella di Vittorio Sgarbi a sovrintendente del Polo museale di Venezia.