FIRENZE – Annullate le elezioni comunali del 2015 a Viareggio. Lo ha stabilito il Tar della Toscana che ha accolto il ricorso di Massimiliano Baldini candidato sindaco per Lega Nord, Fratelli d’Italia e liste civiche. I cittadini di Viareggio saranno dunque richiamati alle urne. Nella sentenza, i giudici amministrativi hanno infatti disposto il rinnovo “delle operazioni di voto relative al Comune di Viareggio con riferimento alle operazioni di voto in tutte le sezioni”.
Baldini aveva chiesto al Tar l’annullamento delle elezioni vinte da Giorgio Del Ghingaro (Liste civiche) andato al ballottaggio con il candidato Pd Luca Poletti. Il candidato di centrodestra aveva contestato l’esito dello scrutinio che lo aveva escluso da quel ballottaggio per 27 voti a favore del Pd Poletti.
All’appello mancavano e continuano a mancare 675 schede della sezione numero due (Lambruschini), vidimate e non utilizzate per il voto. L’ultima ordinanza del tribunale amministrativo regionale della Toscana aveva disposto che fossero cercate nella busta 3R delle regionali 2015. Aperta la busta in Prefettura, però, le 675 schede non c’erano.
Dopo la diffusione della notizia, primi commenti di soddisfazione da parte degli esponenti del centrodestra all’opposizione.
In primis il capogruppo FdI in Consiglio regionale, Giovanni Donzelli, che afferma: “Il colpo di mano a Viareggio è fallito: si rivoterà e la destra tornerà a governare. Fin dall’inizio avevamo denunciato la vergogna delle schede elettorali sparite, siamo felici che il Tar abbia ristabilito il criterio della democrazia”.
“Chi pensava di farla franca – aggiunge – e di far prevalere l’arroganza è rimasto deluso, i cittadini adesso hanno chiaro che era in corso una manovra per sottrargli il diritto di esprimersi”. Secondo Donzelli “ora la destra, sull’onda lunga del successo elettorale ottenuto in Toscana alle recenti amministrative e della grande energia civica messa in campo da Massimiliano Baldini, tornerà a dare un futuro a Viareggio”.
