Il 28 marzo del 1517 Martin Lutero affisse le sue 95 tesi sulla porta della Chiesa di Wittenberg, il monaco agostiniano diede così il via alla scissione dei protestanti dai cattolici. Oggi, martedì 4 maggio, nella stessa chiesa è stata esposta una lettera scritta dal monaco agostiniano e riformatore lo stesso anno delle 95 tesi. Il testo, non completo, è in latino.
Lutero, nell’epistola la cui autenticità non è mai stata messa in discussione, scrive al suo confratello e abate del monastero agostiniano di Erfurt, Johannes Lang, affrontando una serie di temi diversi. La lettera esposta oggi, a lungo considerata dispersa, è stata acquistata a un’asta a dicembre 2009 a Basilea (Svizzera) per 58.440,82 euro. Il venditore svizzero ha chiesto di restare anonimo.
Nella lettera, della quale manca la pagina sinistra, si parla di questioni universitarie, dei rapporti tra i monasteri di Erfurt e Wittenberg, e anche di un monaco domenicano di Magdeburgo, che secondo esperti potrebbe essere la più antica menzione disponibile del rapporto tra Lutero e e Johan Tetzel (1465-1519), un predicatore accanito contro la dottrina delle indulgenze per la quale Lutero entrò inizialmente in disaccordo con le posizioni del papato di Roma.
