Caso Zaccai, il trans Morgana ora ha paura: “Non voglio finire come Brenda”

Pier Paolo Zaccai

Il trans Morgana adesso ha paura: “Non voglio fare la fine di Brenda”. Morgana è rimasto invischiato nel “caso Zaccai“, il consigliere della Provincia di Roma finito al centro delle cronache per essersi sentito male dopo un festino a base di cocaina. Il trans evidentemente vede delle analogie con lo “scandalo Marrazzo” e teme per la sua incolumità, vista la fine fatta da Brenda (uno dei protagonisti di quella vicenda, morta dopo qualche mese in circostanze misteriose).

Il timore di Morgana è legato alla vendetta: “Pier Paolo andava in giro con una pistola. E se ora mi cerca che faccio?”. Per questo il trans sta valutando in queste ore l’ipotesi di tornare in Svizzera (in passato ha già vissuto a Berna), un Paese che le garantirebbe maggiore tranquillità. Ma al momento la possibilità più concreta è che faccia il biglietto per il Brasile, la sua madrepatria.

Morgana è ancora sotto choc dopo quello che è successo qualche giorno fa e per la reazione di Zaccai: “Era la prima volta che lo facevo salire a casa mia, dopo quattro mesi che uscivamo”.

Morgana e Zaccai si erano conosciuti all’Eur, attorno al “Fungo”, terra di “conquista” per i viados. L’ex consigliere faceva quella strada per entrare a Roma, visto che veniva da Ostia. Ma ora Morgana ha detto di aver chiuso con quella vita: “Non sto lavorando più, spero di andarmene al più presto”.

Published by
Alberto Francavilla