VENEZIA – I dubbi sul futuro con Berlusconi emersi ieri a Pontita dalle parole di Umberto Bossi sono il segno che ''tutti i militanti leghisti vorrebbero puntare al 51% e a non dover piu' negoziare nulla con nessuno''. Lo ha detto, oggi a Mestre, il Governatore del Veneto Luca Zaia ieri a Pontida a fianco del leader del Carroccio. "Poi la realta' – ha rilevato Zaia – ci fa capire che ci vogliono relazioni che bisogna discutere, ci vuole condivisione, ci vuole democrazia perche' quando non ai i numeri funziona cosi'''.
''Il leader della Lega e' Umberto Bossi punto e basta'', continua Zaia a proposito dello striscione e dei numerosi applausi dei militanti del Carroccio a Roberto Maroni indicato dagli stessi simpatizzanti anche come futuro premier.