ROMA – ''Ho segnalato agli uffici della presidente del Senato il livello di insopportabile pressione raggiunto dalla presenza di lobbisti nei corridoi del Senato ed ho chiesto che vengano adottate misure in grado di regolamentare e limitare il fenomeno''. Lo afferma il vicepresidente dei senatori del PD Luigi Zanda.
''Durante i lavori sul decreto liberalizzazioni decine e decine di lobbisti stazionano perennemente nel corridoio della commissione Industria del Senato, assediandone letteralmente i lavori. Poi tracimano in Transatlantico, negli uffici dei gruppi parlamentari, nello studio dei presidenti di commissione, alla buvette dei Senatori''. spiega Zanda. ''La rappresentanza degli interessi economici puo' essere positiva. L'infiltrazione incontrollata e incontrollabile delle lobby in tutti gli angoli del Senato e' un fatto pericolosissimo per l'ordinato svolgimento dei lavori parlamentari. Non vorrei – conclude il vicepresidente dei senatori del PD – che alla fine la piu' potente delle liberalizzazioni fosse proprio quella della libera circolazione di lobby e lobbisti nei meandri del Senato''.