ROMA – ''Se ci fosse un voto di fiducia sullo spostamento dei ministeri, mi aspetto comportamenti coerenti e non marce indietro''. Lo afferma il presidente della Provincia di Roma, Nicola zingaretti,in una intervista a Repubblica, rivolgendosi al sindaco di Roma Gianni Alemanno e alla governatrice del Lazio, Renata Polverini.
Secondo Zingaretti ''e' saltata la pace della pajata'' mentre ''a destra vogliono nascondere il doppio fallimento su federalismo e Roma capitale''. ''I decreti attuativi – spiega sul primo punto – sono arenati e la condizione economica dell'Italia lo rende inattuabile adesso. Sono impantanati. Dovevano spostare i poteri dello Stato centrale sui territori. Ripiegano su un immaginario trasloco dei ministeri in giro per l'Italia''. Su Roma Capitale, l'esponente del Pd afferma che ''non e' cambiato molto con la legge se non la carta intestata del Comune''.
''Il Pd e il centrosinistra sono prontissimi alla sfida delle urne'', annuncia inoltre Zingaretti aggiungendo che ''nell'elettorato della Lega c'e' una quota importante di persone che ha voglia di cambiare. Bossi non sa piu' interpretare il cambiamento. Sono stato a Padova sabato sera: ho respirato l'aria di un Nord che cerca nuovi punti di riferimento. Il Pd puo' diventarlo''.