11/9: Iran insiste: "Fu autoattentato americano"

TEHERAN, 10 SET – Non un attacco terroristico, ma un complotto ordito a favore degli stessi interessi strategici americani. E' la tesi che ricorre sui media ufficiali e semi-ufficiali iraniani, nei servizi alla vigilia dell'anniversario degli attacchi alle Torri Gemelle e al Pentagono.

L'agenzia Isna cita il vice capo di stato maggiore delle forze armate, Generale Masoud Jazayeri, secondo il quale fu lo stesso governo americano a pianificare l'attentanto del World Trade Center. L'alto ufficiale lo ha dichiarato proprio in una cerimonia in occasione dell'anniversario dell'evento.

''Tuttavia – ha aggiunto – l'influenza dei media sionisti riesce ancora ad ostacolare il processo per quelle menti criminali''.

''I documenti – ha proseguito – mostrano che il sistema di governo americano aveva bisogno di un grande shock per raggiungere un mondo unipolare e assicurarsene il dominio assoluto. L'11 settembre e' stata un'occasione per gli Usa per far uso delle emozioni e dar seguito alle proprie intenzioni autoritarie''. ''L'islamofobia – ha concluso – e' la piu' importante politica egemonica degli Usa'', creata per rispondere al ''collasso'' ormai vicino per la democrazia liberale.

La stessa tesi viene ripresa dal comandante delle Guardie rivoluzionarie Masoud Jazayeri. ''Vi e' abbondante documentazione che mostra come il sistema di governo statunitense e di altri capitali globali fossero coinvolti nel pianificare l'incidente che ebbe luogo l'11 settembre 2001'', ha dichiarato infatti Jazayeri secondo l'agenzia Mehr, e il piu' importante dei fini, ha aggiunto, era creare ''un nuovo Medio Oriente''.

L'agenzia Irna intervista invece il giornalista pachistano Nisar Ali Shah, basato a Londra, secondo cui la verita' sull'11 settembre non e' stata ancora rivelata. ''Molte teorie complottiste sono state avanzate negli anni senza prove conclusive'', osserva il giornalista, secondo il quale Al Qaeda non era una struttura organizzata in modo gerarchico, ma piuttosto ''una mitologia ingannevole'' creata dall'Occidente per giustificare le sue guerre, dall'Afghanistan alla Libia.

Quanto alla televisione di stato, l'Irib, fra i suoi servizi ne presenta uno intitolato ''Decimo anniversario di un incidente fortemente dubbio'', mentre il canale all-news in lingua inglese Press Tv mette in evidenzia l'opinione dell'ex premier malese Mahathir Mohamad, intitolato ''Bush ha mentito sugli attacchi''.

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Emiliano Condò