KABUL, AFGHANISTAN – Un commando di forze speciali Usa e’ riuscito a ritrovare e mettere in salvo un medico americano che era stato rapito durante un’operazione contro i Talebani nell’ Afghanistan orientale. Lo annuncia l’Isaf spiegando che l’operazione e’ partita dopo alcune informazioni secondo le quali il dottore, Joseph Dilip, correva pericolo di vita.
A quanto ha reso noto la Forza Internazionale di Assistenza alla Sicurezza (Isaf, sotto comando Nato), il dottor Dilip era stato sequestrato mercoledi’ scorso nel distretto di Sarobi, nella provincia di Kabul. In un commento sull’operazione, il comandante dell’Isaf, il generale John Allen, ha sostenuto che ”la missione odierna esemplifica il nostro instancabile impegno per sconfiggere i talebani”.
Media americani hanno precisato che il dottor Dilip, originario di Colorado Springs, Colorado, e’ membro del Morning Star Development, un gruppo missionario non-profit che assiste gli afghani in progetti di sviluppo economici e comunitari. In un comunicato l’associazione ha precisato che ”il dottor Dilip e’ il terzo ed ultimo membro liberato di un team medico sequestrato da un gruppo di uomini armati mentre il 5 dicembre tornava da una visita ad una clinica nella provincia di Kabul”.
Gli altri due membri, segnala il gruppo, erano stati liberati undici ore prima in seguito a negoziati avvenuti con i rapitori che avevano portato i loro ostaggi in una zona dell’Afghanistan orientale a 50 chilometri dal confine con il Pakistan. Il medico liberato dalle special forces Usa in un’operazione militare appoggiata da militari afghani, e’ stato trasferito in una struttura medica della base americana di Bagram per controlli e ritornera’ a Colorado Springs nei prossimi giorni.