Due veterani russi della guerra condotta in Afghanistan dall’Unione Sovietica hanno privatamente detto l’estate scorsa al comandante in capo delle forze alleate nel Paese islamico, il generale americano Stanley McChrystal, che la chiave per vincere è di comprare i talebani a suon di dollari, a quanto riferisce l’Abc.
I due veterani, Vladimir Shabanov, un ex-funzionario sovietico che ha trascorso 10 anni in Afghanistan, e l’eroe di guerra generale Ruslan Sultanovich Aushev, un musulmano dell’etnia Ingusci, hanno anche detto a Mchrystal che aumentare il numero dei soldati non porta alla vittoria. Un riassunto del colloquio, avvenuto per videoconferenza nell’estate del 2009, è stato redatto da un funzionario americano.
Lo scopo del colloquio è stato di dare a McChrystal il punto di vista sovietico su come l’Urss combattè contro i mujaideen e fornire suggerimenti su come gli americani potrebbero combattere meglio contro i talebani.
Il principale consiglio dei due russi è stato di ‘comprare” i talebani, costruendo moschee e corrompere i mullah affinchè predichino una forma di islamismo favorevole all’occidente. Altrettanto importante per i russi è stato l’affermazione che ”inviare sempre più truppe non è la soluzione”.
Ma a pochi giorni di distanza dal colloquio il generale McChrystal presentò un rapporto segreto al ministro della difesa Robert Gates contenente tre opzioni riguardo alla presenza americana in Afghanistan, due delle quali riguardavano l’aumento delle truppe.
McChrystal è stato ascoltato perchè lo scorso 1 dicembre il presidente Barack Obama ha dichiarato che altri 30 mila soldati Usa sarebbero stati inviati in Afghanistan.