Afghanistan. Cominciata avanzata su Kandahar City, ”ma ci sono ancora problemi”

Kandahar City

Le bandiere bianche dei talebani non sventolano più nei quartieri di Kandahar City, come accadeva in certe aree solo due settimane fa, ora sostituite dai colori rosso,nero e verde degli afghani. Ma se gli insorti sono stati costretti sempre più a cercare rifugio, la loro campagna di terrore e di assassinii contro chiunque sia collegato alle forze governative o a quelle straniere non conosce tregua.

L’attesa avanzata delle forze Nato è finalmente arrivata in città, ma in maniera esitante e con risultati incerti. ”La campagna a Kandahar è cominciata”, ha dichiarato il comandante in capo in Afghanistan, generale David Petraeus, ”e in alcune zone l’impeto dei talebani è stato respinto”. Ma è chiaro, ha aggiunto, che ”c’è ancora molto lavoro da fare”.

Un’operazione di successo condotta assieme da forze Nato e americane si è svolta a Mehlajat. Ma il problema resta Kandahar City, covo tradizionale dei talebani, dove le truppe Nato avanzano con estrema cautela.

Mercoledi un poliziotto che stava facendo shopping per la festa in occasione della fine del Ramadan è stato ucciso a fucilate. Lunedi, due poliziotti e un civile sono stati falciati in un bazaar. Domenica, una donna che lavorava per una organizzazione umanitaria come guardia di sicurezza è stata uccisa da ribelli che hanno fatto irruzione nella sua casa. Sempre domenica, un dipendente di un contractor che lavora per gli americani è stato rapito mentre era in un ristorante davanti al quale c’è una postazione di polizia.

Secondo i media locali sono 397 gli assassinii commessi a Kandahar City dalla metà di giugno, ovvero in media cinque al giorno, e la carneficina non accenna a diminuire.

Sono questi numeri che i funzionari americani non vogliono confermare. ”La città presenta ancora dei problemi, non posso dire altro”, ha affermato il colonnello Victor Garcia, vice comandante della Task Force Raider, che ha il compito di sovrintendere sull’intera Kandahar City. ”Non voglio entrare nei dettagli”, ha concluso Garcia.

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lgermini