ROMA – “Sono stati catturati vivi, non erano più una minaccia per nessuno e sono stati uccisi. Voglio che su questo si faccia un’inchiesta vera”. Aisha Gheddafi, una delle figlie del Rais, pressa l’Onu e chiede un’inchiesta seria sulla morte del padre e del fratello Mutassim.
In una lettera diffusa dalla Cnn, l’avvocato di Aisha si rivolge alla Corte penale internazionale (Cpi) chiedendole se abbia adottato misure per avviare un’inchiesta perché Muammar e Mutassim Gheddafi “vennero catturati vivi quando non rappresentavano più una minaccia per nessuno”.
“Se i vostri uffici non stanno indagando su questi crimini, potreste spiegare perchè e quali misure avete adottato per garantire che le autorità libiche indaghino sulla questione in modo appropriato e nel rispetto degli standard investigativi internazionali?”, scrive Nick Kaufman nella missiva indirizzata al Procuratore della Cpi, Luis Moreno-Ocampo.