ALGERI – Si moltiplicano in Algeria le voci su di un imminente rimpasto di governo che arriverebbe a coinvolgere anche la figura del premier, Ahmed Ouyahia. Lo scrive la stampa algerina. Una misura, si scrive, che dovrebbe dare un segnale di cambiamento alla popolazione, dopo le ultime proteste scoppiate nel Paese e prevenire un possibile ‘effetto Tunisia’.
Mentre il giornale El Watan parla di voci insistenti che ieri sera, 26 gennaio, hanno paralizzato le redazioni di tutti i giornali pronti ad un importante annuncio alla televisione di Stato, Le Temps scrive che è imminente un rimpasto di governo. Secondo il quotidiano svizzero il rimpasto era previsto per lo scorso 25 gennaio ma è stato posticipato.
I tre quarti del governo dovrebbero saltare, precisa la stessa fonte: oltre al premier Ouyahia che si dice sarà sostituito dall’attuale ministro dell’energia, Youcef Yousfi, anche il ministro dell’interno, Daho Ould Kablia. Altri parlano invece di un ritorno di Ahmed Benbitour mentre l’ex premier Abdelaziz Belkhadem ha assicurato a El Khabar, che non ci sarà nessun rimpasto. “Perché queste voci?”, si chiede El Watan: “E’ un tentativo di sondare l’opinione pubblica o stanno prendendo tempo per trovare le persone giuste in un momento così delicato?”.
[gmap]