RAMALLAH – ''Non abbiamo altra scelta, dobbiamo stringere la cinghia'': lo ha affermato il presidente dell'Anp Abu Mazen (Mahmud Abbas) incontrando la scorsa notte i rappresentanti di organizzazioni sociali locali. Abu Mazen ha confermato che l'Anp versa in gravi ristrettezze e che appelli urgenti a diversi Paesi arabi sono rimasti per il momento inascoltati. Di conseguenza e' possibile che il mese prossimo i funzionari pubblici riceveranno stipendi dimezzati.
Il presidente dell'Anp ha aggiunto di rendersi perfettamente conto delle ripercussioni del provvedimento sulla economia delle famiglie di quei dipendenti. Ma intraprendere agitazioni sociali – ha avvertito – non avrebbe senso. ''Servirebbe solo – ha aggiunto – a demolire quanto abbiamo costruito''. Abu Mazen ha quindi denunciato pressioni economiche esercitate dagli Stati Uniti per impedire che i palestinesi richiedano alle Nazioni Unite la proclamazione di uno Stato indipendente. ''Abbiamo due scelte: resistere o crollare. Abbiamo deciso di resistere, e di far fronte a tutte queste pressioni'' ha concluso.